Posted by Aurora | Posted on 11:14 | Posted in legalità
Quest'anno il blog deve ripartire. Per tante ragioni lo abbiamo utilizzato poco lo scorso anno, ma proprio quest'estate abbiamo avuto la prova che è utile, che può suscitare dibattiti a distanza di tempo.
http://arcobaleno-michelangelo.blogspot.it/2011/03/come-si-inizia-diventare-un-camorrista.html
Io ricomincio da Giancarlo Siani, per chi non lo sapesse giovane giornalista napoletano ucciso dalla camorra il 23 settembre.
E il 23 settembre quest'anno riparte la sua auto, la Mehari. Ecco una parte dell'articolo di Arnaldo Capezzuto.
"Mehari – lunedì mattina riaccende il motore – riparte da dove la violenza e la mano assassina la fermò. E’ un modo simbolico di far ripartire una storia, un modo concreto di riconciliazione di Giancarlo con la sua città, un atto forte per “fare memorie” in una coscienza collettiva che a volte sembra smarrita.Sulla Mehari con Giancarlo ci saranno i tanti cronisti, fotoreporter, operatori dell’informazione uccisi; le tante vittime innocenti della criminalità organizzata e del terrorismo. Questo viaggio comincia proprio da Napoli dove a volte anche il sole come la speranza scompare “bell e buono”, ingoiato nei vicoli bui. E quando meno te l’aspetti, senti un sussurro, segui un’impronta, raccogli le mollichine. Vedi guardando quell’auto dimenticata, dalla forma strana addirittura senza sportelli né tetto e pensi all’inconsapevolezza, di quel giornalista-ragazzino di 25 anni che sfidò a petto nudo, a volto scoperto i clan, esortando con i suoi scritti e parole a reagire perché la speranza si costruisce giorno per giorno. Giancarlo Vive!"
http://arcobaleno-michelangelo.blogspot.it/2011/03/come-si-inizia-diventare-un-camorrista.html
Io ricomincio da Giancarlo Siani, per chi non lo sapesse giovane giornalista napoletano ucciso dalla camorra il 23 settembre.
E il 23 settembre quest'anno riparte la sua auto, la Mehari. Ecco una parte dell'articolo di Arnaldo Capezzuto.
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Ciao questo è un editoriale aperto a tutti quindi puoi commentare, ma non scrivere volgarità: non serve a niente.