Posted by Simone | Posted on 16:40 | Posted in
Inizialmente la raccolta dei tappi di plastica è stata considerata una leggenda, ma nel 1995 la raccolta viene realizzata da un'associazione che si chiama "Bouchons d' Amour", cioè tappi d'amore, che ottiene importanti risultati, infatti con il ricavato della raccolta viene costruito un orfanotrofio in Madagascar. In Italia la raccolta viene coordinata da un'organizzazione religiosa come la Caritas, le parrocchie, le scuole elementari e le medie. Si è scelto di raccogliere i tappi di plastica in quanto un materiale di cui sono fatti è il politilene, cioè una plastica più pregiata, che ha un processo di riciclaggio diverso dagli altri materiali in plastica. La raccolta che attualmente si sta effettuando per i tappi in questione prevede che il ricavato possa essere devoluto per l'acquisto di carrozzine ai disabili.
Gli addobbi nataliza potrebbero essere "riciclati" per crearne altre, la biancheria intima può essere riciclata come cenci vecchi. Inoltre ci sono i bottoni, la cera, i cuscini, gli elastici, i guanti in gomma di plastica usa e getta, le matite, il polistirolo, le posate e i piatti di plastica, stoviglie in plastica, ceramica o materiali misti, che invece di finire nell'indifferenziata potrebbero essere riciclati.
Simone e Riccardo
Gli addobbi nataliza potrebbero essere "riciclati" per crearne altre, la biancheria intima può essere riciclata come cenci vecchi. Inoltre ci sono i bottoni, la cera, i cuscini, gli elastici, i guanti in gomma di plastica usa e getta, le matite, il polistirolo, le posate e i piatti di plastica, stoviglie in plastica, ceramica o materiali misti, che invece di finire nell'indifferenziata potrebbero essere riciclati.
Simone e Riccardo
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