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E voi che ne pensate?

Posted by Aurora | Posted on 12:43 | Posted in

IL FUTURO E’ NELLE  CITTA’ VERDI
Riforestare le città per salvare la nostra salute!
Il fogliame verde smeraldo di un grande albero non è solo bellezza ma anche un'ottima schermatura contro il caldo -
La metropoli di vecchia concezione, simbolo della rivoluzione industriale, il luogo della produzione e del commercio, dell’agglomerato di tante persone, diventa sempre più il simbolo del fallimento della modernità. Ormai, il concetto “Modernità” ha cambiato significato, soprattutto per quanto riguarda le città: prima era il grattacielo, la megalopoli gigantesca, le autostrade, la cementificazione, adesso è diventato qualità della vita, connubio felice tra città e campagna e maggiori parchi e aree verdi. La metropoli che collassa su se stessa, che cresce senza controllo e diventa megalopoli, non piace più come luogo del vivere. E’ solo una degenerazione del tessuto urbano che porta violenza, delinquenza, traffico, rifiuti, che può uccidere o deprimere, strappare l'anima al cittadino e togliergli la pace. La gente delle metropoli è più depressa di quella che vive in campagna o a contatto con la natura.
 Dal sito www.conalpa.it

Comments (1)

Man mano che si va avanti, ci accorgiamo che le idee che hanno formato i nostri genitori sono vecchie e fallimentari. Nella rivoluzione industriale, il "fumo nero" delle ciminiere era simbolo di importanza e imponenza, adesso vedere del fumo nero quasi ci commuove per l'impatto ambientale che ha. Al tempo della prima ferrovia a Napoli, - io non c'ero e neanche voi, ma penso che sia così - tutti erano felici e contenti per la facilità nei trasporti di persone o materiali. Adesso siamo tutti arrabbiati e addolorati per la costruzione della linea TAV. Quando fu inventata la bomba atomica si gioiva! e ci credo, un'invenzione così... ma il giappone?
In conclusione, invito me e voi a riflettere su tutti i progressi della civiltà affinché un giorno possiamo vivere davvero in un mondo pulito, non un mondo come il nostro, che puzzava e puzza ancora oggi.

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