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Italsider invade Bagnoli

Posted by Anonimo2000 | Posted on 17:14 | Posted in


Il 17 novembre ci hanno fatto visita i nonni di alcuni alunni.
Abbiamo parlato dell'Italsider, di Bagnoli, dell'amianto e di alcune idee per rivoluzionare i territori di Bagnoli occupati dall'Italsider.
Innanzitutto alcune informazione su Bagnoli. Bagnoli deriva da "Balneolis" poiché, molto prima degli insediamenti industriali, già in età antica, era ricca di sorgenti termali. Purtroppo agli inizi del '900 si è data la precedenza alle industrie.
Il signor Giuseppe Di Natale, operaio dell'Italsider dal 1904 al 1995, dice che è stata l'incapacità dei politici. Infatti all'epoca si poteva dare la precedenza ad entrambi.
Mirella Maizzi ricorda che il mare di Bagnoli non era sporco come oggi. Per via delle terme, oggi come all'ora c'è ancora acqua che ribolle. Ricorda anche che l'Hotel Tricarico organizzava passerelle per Miss.Ondina Sport Sud. Invece la signora Concetta Baldes dice che l'infanzia si poteva vivere serenamente, infatti si poteva scendere a giocare per strada senza paura.
Bagnoli, però, era sede dell'Italsider e all'Eternit si lavorava l'amianto.
L'amianto è un minerale formato da sottilissime fibre che facilmente si disperde nell'aria. Viene dal greco ASBESTO = indistruttibile. I primi a scoprire la sua pericolosità furono i nazisti. Purtroppo tutte le grandi fabbriche continuarono ad usarlo.
Ancora oggi ci sono persone che hanno in bocca l'amianto perché in passato veniva usato per otturare i denti, ma il signor Di Natale, che ce ne ha parlato, ha precisato che è pericoloso solo quando è in forma di polvere volatile.
Mario De Vita, operaio dell'Italsider dal 1964 al 1995, lavorava l'amianto a mani nude e questo gli provocò una broncopatia; altri, invece, hanno avuto malattie che li hanno portati alla morte. altre persone inoltre, persero la vita durante il lavoro, che in alcuni casi era pericoloso.
Per esempio, quando ci fu una perdita di gas, esplose un settore dove morirono 5 persone tra cui 1 era un amico di Giuseppe Di Natale.
Domande :"Che cosa ne fareste degli spazi riutilizzabili dell'Italsider?"
Mirella Maizzi risponde:"Grandi complessi turistici per dare lavoro a chi non lo ha, dando beneficio alle famiglie e nuova vita a quei luoghi".




Comments (1)

Avete lavorato bene, ho tolto alcune inesattezze, ma dovete controllare le date del lavoro del signor Di Natale: solo un anno all'italsider????

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