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Il fuoco della tradizione

Posted by Aurora | Posted on 23:34 | Posted in

Torno anch'io adesso a casa dal focarazzo. Quest'anno sono andata a vedere quello di Sant'Anastasia; c'erano bancarelle come nelle feste di paese, un palco su cui ha cantato anche Marcello Colasurdo, una festa un po' chiassosa rispetto ad altre a cui ho partecipato, con dei bellissimi fuochi d'artificio, in compenso.
In passato sono andata a vedere i fuochi accesi dai miei alunni a Bagnoli, erano molto suggestivi, ma ecologici proprio no: gli incroci delle strade venivano bloccati, l'asfalto si squagliava e le fiamme erano pericolosamente vicine alle caldaie a gas sui balconi. Ora credo, però, che i vigili del fuoco intervengano sempre a spegnere i falò in città. E' una bellissima tradizione, ma certo inadatta alla città, del resto nasce in campagna e il vero rito è proprio quello che ha fatto Riccardo.
Il falò di Sant'Antonio Abate nell'antichità aveva lo scopo di allontanare il male dalla comunità, perciò vi si bruciavano simboli del male. Da oggi inizia il Carnevale.
Chi ha acceso il fuoco oggi? Raccontate!

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