Posted by Aurora | Posted on 20:40 | Posted in Etiopia
Venerdì 11 dicembre è venuto a trovarci Mattia Buonaiuto, che ha frequentato la nostra scuola secondaria e ora studia alla Pontificia Università. Quest'estate è stato in Etiopia grazie ad una borsa di studio.
Prima della sua vista avevamo fatto delle ricerche sul paese, perciò quando Mattia ci ha detto che stava per
mostrarci delle foto riguardanti l’Etiopia, pensavamo di conoscerla già
abbastanza bene, ma non era così.
Mattia ci ha parlato anche di una storia, una
storia ‘’speciale’’ che ha dato vita ad una cura speciale: ’’Un bambino venne
abbandonato ad una suora, ma era troppo malnutrito e questa sua malnutrizione
lo portò alla morte. La suora, dopo aver assistito alla morte del piccolo, rimase scossa e
diede il via alla produzione di alcune pillole, ricavate da un’ alga
particolare (spirulina), in grado di offrire il nutrimento necessario ai
bambini denutriti, affinchè eventi del genere non si ripetano.
In una foto si poteva vedere una tanica in cui tenevano l’acqua sigillata da un lucchetto, proprio perché l’acqua è poca e
preziosa ed è dunque preferibile preservarla.
Alcuni bambini hanno la fortuna di andare a
scuola e continuare gli studi una volta grandi, ma altri non vanno a scuola oppure
la frequentano solo per poco, ma ad una certa età (davvero molto piccoli) cominciano a svolgere
lavori che per noi sono inadatti a bambini.
Ascoltando il racconto di Mattia abbiamo capito cosa significhi davvero
‘’povertà’’, ma poi lui ci ha anche presentato delle foto, foto che mostravano la
gioia che provano i bambini etìopi, una gioia che nella loro condizione noi non avremmo provato.
Antonio 2^B
Antonio 2^B
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