Posted by danielik | Posted on 17:15 | Posted in Leonardo
IL giorno 28 novembre 2011 le classi 3^G e 3^F sono andate a vedere la mostra itinerante delle macchine di Leonardo da Vinci nel museo dei minerali di Sorrento. Abbiamo iniziato col vedere "Il cambio di velocità" che in realtà non era un cambio di velocità, perchè era costituito da due ruote disuguali, "Il crick"di Leonardo è uguale al nostro, cioè quello ancora in uso oggi; c'era poi il vero cambio di velocità costituito questa volta due ruote una più grande e una più piccola, poi c'era il "Meccanismo autobloccante" serviva soprattutto per le balestre quando si doveva regolare la gittata del colpo, "La balestra" naturalmente ridotta in scala perchè quella vera doveva essere lunga 23 m con un arco di 18 m, ma Leonardo non aveva la tecnologia adatta per risistemare i bracci della balestra. C'erano poi le macchine volanti.
Leonardo inoltre pensava che l'uomo fosse la macchina perfetta, solo non riusciva a volare; lui costruì l'aliante che era di legno e tela, ma il legno era troppo pesante, mentre la tela filtrava l'aria e per questo non funzionò mai.
Leonardo costruì la catapulta con il meccanismo autobloccante, la "Meridiana" che gli diceva le ore in inverno e in estate, il paranco costituito da tante carrucole che gli permetteva di alzare pesi con 1\3 della forza necessaria, infine "Il martello a camme" che serviva per lavori di precisioni poteva colpire piu volte con l'introduzioni di più pioli contemporaneamente.
Oltre alle macchine c'erano anche i quadri degli studi di Leonardo. Infine c'erano vari tipi di minerali, tra i più belli c'erano quelli luminescenti che grazie a una luce aquisivano un colore diverso, i fossili di dinosauri e anche modellini di dinosauri con la loro descrizione.
Daniele Amato, Marco Ferrelli e Daniele Russo.
Leonardo inoltre pensava che l'uomo fosse la macchina perfetta, solo non riusciva a volare; lui costruì l'aliante che era di legno e tela, ma il legno era troppo pesante, mentre la tela filtrava l'aria e per questo non funzionò mai.
Leonardo costruì la catapulta con il meccanismo autobloccante, la "Meridiana" che gli diceva le ore in inverno e in estate, il paranco costituito da tante carrucole che gli permetteva di alzare pesi con 1\3 della forza necessaria, infine "Il martello a camme" che serviva per lavori di precisioni poteva colpire piu volte con l'introduzioni di più pioli contemporaneamente.
Oltre alle macchine c'erano anche i quadri degli studi di Leonardo. Infine c'erano vari tipi di minerali, tra i più belli c'erano quelli luminescenti che grazie a una luce aquisivano un colore diverso, i fossili di dinosauri e anche modellini di dinosauri con la loro descrizione.
Daniele Amato, Marco Ferrelli e Daniele Russo.
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