Posted by Riccardo Cipolletta | Posted on 23:52 | Posted in RICICLO E RECUPERO
Andando a casa di mia cugina (è un'ecologista!), ho visto che usava bicchieri di plastica usa e getta. Ma l'occhio inganna: i bicchieri non erano fatti di plastica ma di amido di mais! Ciò significa che quei bicchieri, dopo 3 mesi, cominciano a decomporsi e a diventare compost. L'unico inconveniente è che il tempo di decomposizione è più lungo e deve essere decomposto in compostiere industriali dove vengono messi degli "acceleratori". No, non vi preoccupate, è impossibile che appena vengono versativi dentro dei liquidi si decomponga il bicchiere in mano! Buona idea, no? A parte questo inconveniente l'idea è buona (anche se di inconvenienti ce n'è un altro: il prezzo...).
Apprezzo lo sforzo (soprattuto economico..)di tua cugina, ma devo dire che molte delle cose che noi facciamo in Campania servono solo a mettere a posto la nostra coscienza (e pure questo è importante!): quei bicchieri andranno davvero in un impianto per il compost? Non in Campania, se tua cugina ha il porta a porta li porteranno in Sicilia, altrimenti finiranno nell'indifferenziato!
Io su paitti e bicchieri sono integralista da tempo: VETRO, VETRO, VETRO.
Lo so, se si è anti è un problema! Ognuno lo risolve a modo suo..